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L’EVOLUZIONE DA TELCO A TECHCO: LA TELCO DELL’ERA DIGITALE

La pandemia ha sicuramente accelerato la trasformazione digitale portando cambiamenti irreversibili nel comportamento dei consumatori. In particolare ci riferiamo all’utilizzo massivo dei canali online che ha costretto il settore delle telecomunicazioni e le imprese di ogni dimensione ad accelerare rapidamente i piani per la trasformazione digitale.
In questo mondo caratterizzato da una connettività onnipresente, le telco rivestono un ruolo critico in quanto chiamate ad accelerare il nuovo valore generato da un’economia e una società più digitali. Di fatto i CSP hanno compreso l’urgente bisogno di trasformarsi da telco a “techco”. L’evoluzione da telco a techco è un concetto diventato di recente popolare e sta ad indicare la reinvenzione del modello operativo, dei processi, delle strategie di go-to-market e della cultura aziendale dei CSP.
Le nuove tecnologie, tra cui il cloud, l'edge computing, il 5G e l’IoT danno ai CSP l'opportunità di andare ben oltre il ruolo di fornitore di servizi e assumere il ruolo di abilitatore. Questo consente ai CSP di sviluppare un nuovo modello operativo utile per generare nuovo business, offrire nuovi servizi orizzontali e nuove offerte commerciali. Il 5G è un punto di svolta per molti i settori e rappresenta una porta d'accesso a nuovi mercati in partiolare per i CSP.
Cosa significa essere una techco?
Secondo il TM forum, sono diverse le azioni necessarie da intraprendere affinché questa evoluzione avvenga con successo. Tra queste:
- Incrementare la disponibilità e il flusso di dati all'interno dell'organizzazione sfruttando il potenziale delle analytics del machine learning
- Offrire una migliore esperienza digitale al cliente
- Rendere l'organizzazione più efficiente e "agile"
- Introdurre sistemi e processi che permettano l'automazione e, di conseguenza, una riduzione dei costi operativi e ottimizzazione delle risorse. I CSP mirano a trasformare la propria rete per far sì che questa sia programmabile, agile, flessibile e capace di gestire software di terze parti che permettono di ottimizzare l’uso di risorse in base alle specifiche esigenze.
- Migliorare e sviluppare le competenze richieste per soddisfare i nuovi paradigmi tecnologici quali IoT, Cloud, intelligenza artificiale, big data e sicurezza.
Di conseguenza tutto questo implica la necessità di una trasformazione sotto diversi aspetti, tra cui:
- La collaborazione con nuovi partner tecnologici. Diventa imprescindibile per l’intero ecosistema lavorare insieme affinché possano essere offerte soluzioni end-to-end capaci di integrare device, servizi, software e piattaforme e di monetizzare i dati.
- Investimenti in nuove tecnologie e architetture come ad esempio l’adozione di approcci cloud computing e cloud native.
- L’adozione di un approccio di partnership piuttosto che un paradigma cliente-fornitore.
- Un cambiamento nell'equilibrio tra capex e opex. Vista la predominanza dei modelli di business as-a-service, la collaborazione degli operatori con nuovi partner implica un passaggio da capex a opex.
- La valutazione di quali tecnologie e quali capacità di integrazione e manutenzione devono essere gestite internamente e quali devono essere esternalizzate.
RESI, società italiana leader nell'ingegneria, sviluppo e gestione di sistemi di monitoraggio della rete dei più grandi Service Provider, si propone come partner tecnologico dei CSP per sostenerli lungo il processo di evoluzione da telco a techco.